Il contratto di affitto è un accordo legale in base al quale una parte, conosciuta come locatore, si impegna a concedere all’altra parte, il conduttore o l’inquilino, l’uso di un bene mobile o immobile per un periodo di tempo specifico in cambio
di un pagamento pattuito.
Qual è la differenza tra locatore e conduttore?
Nel contesto legale, il termine locatore si riferisce alla persona che firma un contratto di affitto e concede l’uso di un bene, mentre il termine conduttore o inquilino indica colui che riceve il diritto di utilizzare il bene.
Il locatore è il proprietario di un’abitazione che la mette in affitto al conduttore.
Per usufruire dell’abitazione soggetta al contratto di affitto, i doveri del
conduttore sono:
● obbligo di restituire l’immobile nelle stesse condizioni in cui lo ha ricevuto e di mantenerlo adeguatamente durante il periodo di locazione;
● deve pagare regolarmente il canone di affitto stabilito nel contratto;
● sostenere le spese di manutenzione ordinaria.
A stabilire gli obblighi del locatore è, principalmente, l’articolo 1575 del Codice Civile. Di norma, durante la durata del contratto di locazione, il locatore deve:
● consegnare il bene in un buono stato di manutenzione;
● garantire il pacifico godimento dell’immobile per tutta la durata del contratto di affitto. Il conduttore, infatti, deve essere tutelato da possibili molestie e pretese di diritti sul bene in oggetto da soggetti terzi;
● eseguire tutte le riparazioni di manutenzione straordinaria che si rendono necessarie, come ad esempio la sostituzione degli infissi interni ed esterni, degli impianti di climatizzazione o l’installazione di un impianto fotovoltaico. In caso contrario, sarà responsabile del risarcimento dei danni al conduttore;
● esimersi dall’effettuare degli interventi sull’immobile che possano impedire il pieno e corretto godimento del bene da parte del conduttore. Nello specifico, si tratta del divieto di innovazione e quello di modificazione d’uso dei beni;
● consegnare l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), obbligatorio nel caso di contratto di locazione;
● restituire il deposito cauzionale, contestualmente alla fine del contratto di locazione e nel caso in cui non ci siano danni all’immobile.